Tutti i produttori di smartphone che desiderano utilizzare Android di Google sui propri terminali devono farlo ricevere una certificazione dal gigante della ricerca, una certificazione che alcuni produttori saltano ma a cui Google sembra interessarsi, almeno fino ad ora.
Alcuni giorni fa, i ragazzi di XDA Developers hanno scoperto che nel codice dell'app Messaggi era incluso un avviso che lo indicava se il cellulare non è certificato, l'applicazione smetterebbe di funzionare. Sembra che non sia l'unico, dal momento che Google Duo incorpora anche lo stesso avviso nel suo codice.
Cosa significa?
Da quando Google è stata costretta a smettere di lavorare con Huawei, gli utenti che hanno continuato a fidarsi di questo produttore sono stati in grado di installare i servizi di Google senza alcun problema, beh finché Google non chiude il rubinetto.
Tra pochi mesi, quando Google attiverà questa funzionalità (prevista per metà marzo), tutti gli utenti che faranno uso di entrambe le applicazioni in terminali non certificati da Google (come gli ultimi modelli che il produttore Huawei ha lanciato sul mercato) non potranno continuare a farlo.
A cosa è dovuto?
Con il rinnovo dell'applicazione Google Messaggi, a supporto delle comunicazioni RCS, del contenuto dei messaggi, nonché di quello delle videochiamate tramite Google Duo, Crittografa end-to-end.
Per offrire questa crittografia, il dispositivo deve essere certificato da Google, altrimenti Google non può offrire una protezione crittografica end-to-end, poiché uno dei terminali non è certificato dall'azienda, quindi non può garantire la completa sicurezza delle conversazioni effettuate tramite i propri servizi.