Le sanzioni del governo americano nei confronti di Huawei non stanno facendo smettere l'azienda di essere un'opzione nel mercato della telefonia, anche se ovviamente lo stanno rendendo piuttosto complicato. Impossibile offrire i servizi di Google, il Play Store non è disponibile. L'alternativa di Huawei si chiama AppGallery.
Secondo l'azienda asiatica, l'AppGallery è diventata il terzo store di applicazioni più utilizzato al mondo, con oltre 400 milioni di utenti attivi mensilmente. Se ne teniamo conto l'AppGallery è disponibile in Cina da diversi anni (I servizi di Google non sono disponibili) questa cifra non dovrebbe sorprendere.
I piani dell'azienda asiatica Huawei prevedono un investimento di oltre 1.000 milioni di dollari per aumentare la sua base di sviluppatori e aumentare così notevolmente il numero di applicazioni oggi disponibili. Gli sviluppatori europei non hanno problemi a offrire le loro app e giochi sull'AppGallery di Huawei, come non sono toccati dal veto del governo americano.
Al contrario accade con quelli grandi come WhatsApp, Facebook, Instagram, applicazioni che eIn nessun momento saranno disponibili nell'app store di Huawei fintanto che il divieto continua.
I dati di AppGallery contrastano con il numero di utenti attivi mensilmente del Play Store, un dato che dDal 2015 supera 1.000 miliardo di utenti attivi mensilmente. Il numero di utenti mensili dell'App Store di Apple è sconosciuto, ma considerando che l'azienda di Cupertino ha più di 1.500 miliardi di dispositivi attivi, sarà sicuramente molto vicino ai numeri del Play Store.
Il 26 marzo Huawei presenterà ufficialmente il P40, il primo flagship che l'azienda presenterà nel 2020. Anche questo terminale, come il Mate 30, sarà colpire il mercato senza i servizi di Google, come lui Huawei Mate Xs e il tablet MatePad Pro che è stato introdotto pochi giorni fa.