I processori 845, 660 e 636 di Qualcomm sono ora ottimizzati per Android P.

Qualcomm Snapdragon 845

Il lancio di Android Oreo significava l'inizio di quella che potrebbe essere la fine della felice frammentazione di Android, frammentazione che quando sono trascorsi più di 6 mesi dal lancio della versione finale, possiamo vedere come Android Oreo superi a malapena il 5% di adozione. Grazie a Project Treble, i produttori devono solo occuparsi di rendere compatibile il loro livello di personalizzazione.

Finora, dovevano anche occuparsi del file compatibilità del processore, ma Google se ne occupa già, quindi in teoria i produttori avranno molto più facile aggiornare i loro terminali. Il primo passo sta nella compatibilità della seconda beta di Android P con un numero maggiore di terminali, visto che Qualcomm offre già la compatibilità con i processori Snapdragon 845, 660 e 636.

Secondo il produttore del processore, ha collaborato con Google per offrire questa compatibilità il prima possibile, che garantirà un aggiornamento molto più veloce dei loro terminali, anche se per ora, sembra che i due più grandi sul mercato, Samsung e Huawei non abbiano iniziato ad adottare questo progetto, il che sarebbe un passo a ritroso nei piani di espansione delle prossime versioni che Google lancia sul mercato Android.

Deve succedere qualcosa tra Samsung e Huawei con Google, perché Non ha alcun senso che entrambi i produttori non abbiano ancora confermato ufficialmente la compatibilità con questo progetto nelle versioni di Android Oreo di cui godono già alcuni dei suoi terminali. Che intendono rilasciare il proprio sistema operativo non ha molto senso a meno che non abbiano lavorato con i principali sviluppatori per avere le applicazioni più utilizzate pronte per un rilascio a sorpresa.

Samsung si è evoluta molto con Tizen, un sistema operativo che ci offre prestazioni e consumo di risorse migliori rispetto ad Android. Ma se parliamo di Huawei, anche chi dovrebbe farlo ha il proprio sistema operativo, non sappiamo assolutamente niente, solo quello ha iniziato a svilupparlo nel 2012, quando ha affrontato diversi problemi in America.


Seguici su Google News

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Actualidad Blog
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.