Qualcomm annuncia i chip Snapdragon 820, 617, 430 e Quick Charge 3.0

Snapdragon 820

Quest'anno abbiamo avuto grande scalpore a causa della temperatura eccessiva del chip Snapdragon 810 ha preso molte notizie avvertimento dei problemi che questo chip stava dando. La particolarità di quel problema è che al momento i chip Qualcomm si sono comportati sempre in modo eccellente, quindi il surriscaldamento di quel particolare chip, diciamo, sarebbe stato "perdonato". Coloro che non li hanno perdonati è stato Samsung che ha continuato a montare il proprio chip Exynos nel suo Samsung Galaxy S6.

Oggi l'azienda ha annunciato una serie di chip Tra questi c'è lo Snapdragon 820, il suo cavallo di battaglia per i prossimi mesi e che ha la capacità per velocità LTE estreme fino a 600 Mbps in download e 150 MBps in upload tramite il suo nuovo modem X12 LTE. Questo chip si distingue anche per l'esclusiva tecnologia che aiuta l'antenna dei telefoni in un design metallico, il che si scopre che le chiamate interrotte saranno ridotte e porterà anche a un minore consumo energetico.

Uno Snapdragon 820 per LTE

Un'altra delle piccole virtù che ha questo chip è che l'azienda ha migliorato la connettività delle chiamate quando si passa da Wi-Fi a LTE. Qualcomm ha sicuramente parlato delle virtù e dei vantaggi delle velocità LTE del suo nuovo chip Snapdragon, che offre agli utenti la possibilità di accedere a video in streaming 4K Ultra HD, mirroring istantaneo dello schermo sulla TV o quale sarebbe la visualizzazione del carico di tutte le foto scattate a un evento.

Il vantaggio di Wi-Fi Smart calling è che il modem X12 LTE se ne prende cura seleziona automaticamente tra LTE e Wi-Fi a seconda della qualità del segnale e della copertura che si ha in uno di questi due collegamenti.

Snapdragon 617, 430 e Quick Charge 3.0

I chip Snapdragon 617 e Snapdragon 430 arrivano con l'obiettivo nella fascia media e il suo debutto presenta Cortex-A53 su un'infrastruttura octa-core con velocità fino a 1.5 GHz per il 617 e 1.2 GHz per il 430. La grafica è un Adreno 505.

Quello che troviamo in comune con questi tre chip è questo tutti offrono supporto al nuovo standard Quick Charge 3.0. Questo standard amplia le opzioni per il potenziale di carica da 5 V, 9 V, 12 V e 20 V in Quick Charge 2.0 a un intervallo da 3.6 V a 20 V con incrementi di 200 mV. Ciò è dovuto a un nuovo algoritmo che aiuta a determinare quanta energia dovrebbe raggiungere ogni dispositivo in un dato tempo.

Supporta la retrocompatibilità con la tecnologia Quick Charge e i connettori USB Type-C. Intorno a quello che sarebbe il tempo di ricarica da quello che sarebbe dallo zero all'80 percento di carica, che in alcuni dispositivi raggiungerebbe i 90 minuti, con Quick Charge 3.0 ci vorrebbero solo 35 minuti. Che è quattro volte più veloce dei metodi di ricarica più convenzionali, o il doppio della ricarica rapida standard e fino a 38 percento rispetto al precedente Quick Charge 2.0.

Alcune patatine che presto inizieremo a vedere nei nuovi dispositivi che provengono da molti produttori che hanno Android come obiettivo per i prossimi mesi.


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