MediaTek diventa un po 'più libero

ChipMediaTek

Molti di noi, quando esce una nuova versione di Android, ci chiediamo Quando lo avremo per il nostro modello di smartphone? Molti degli smartphone che abbiamo non solo non lo ricevono ma non lo riceveranno mai, altri modelli lo avranno ma la data di rilascio è sconosciuta. Questa situazione è dovuta a tanti fattori, molto vari, dal momento che il nostro smartphone andrà peggio con la nuova versione di Android fino a quando l'azienda di smartphone non vorrà dare quel supporto. Ma, senza dubbio, il fattore più ripetuto in tutto questo è questo le società di hardware non rilasciano il codice del driver. Se molti di voi soffrono di questo problema, l'azienda suonerà familiare MediaTek, una società nota per la produzione di processori molto economici.

I processori MediaTek sono attualmente i più utilizzati dai produttori di smartphone e sono anche i più restrittivi in ​​termini di codice, motivo per cui molti smartphone potenti non vedono l'ultima versione di Android, come il Bq Aquaris 5HD. Al momento MediaTek ha creato uno spazio in cui gli sviluppatori possono acquisire parte del codice MediaTek da includere nei loro sviluppi. Sembra che MediaTek abbia ascoltato le richieste dei suoi clienti e, temendo che le grandi aziende abbandonino il produttore cinese, ha deciso di rilasciare parte del suo codice per lo sviluppo di nuove versioni e rom. Questo codice può essere trovato in Laboratori MediaTek, Il web di MediaTek specializzato in sviluppo, l'unica cosa che non potremo acquisire gratuitamente, ma dovremo registrarci come sviluppatori e poi potremo accedere al codice (al momento non si parla di pagamento, ma il opzione non è esclusa).

MediaTek e gergo legale

Ora MediaTek si è riparata in una sorta di vuoto giuridico o meglio in una deviazione legale che le ha permesso di limitare l'accesso al suo codice. Secondo la licenza del kernel Linux, che utilizza Android, sia MediaTek che altri produttori dovrebbero fornire il tuo codice hardware gratuitamente o per una tariffa nominale. Ma prima di questo, ciò che MediaTek fa è vendere direttamente ai grandi produttori e invece di vendere loro i processori, quello che fa è vendere loro le parti e il modo per produrli, quindi MediaTek non è il produttore e quindi non ha alcun obbligo. per fornire il codice e dal momento che il vero produttore non ce l'aveva, ma dipendeva da ciò che diceva MediaTek, molti smartphone non hanno ricevuto quel meritato aggiornamento.

Conclusione

Penso che questo sia un grande passo, non solo per MediaTek ma anche per la comunità Android, dal momento che molti di noi che non erano sviluppatori o avevano uno smartphone che questo produttore non aveva, il che rende lo smartphone un po' più costoso, oppure siamo rimasti senza aggiornamenti. Una scelta difficile per molti e una perdita per tutti. Spero che questo nuovo provvedimento di MediaTek sia l'inizio di un grande percorso verso il Software e l'Hardware Libero.


Seguici su Google News

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Actualidad Blog
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.

  1.   Gesù suddetto

    La licenza del kernel Linux non dice assolutamente nulla sul fatto che le specifiche del processore debbano essere libere, aperte, chiuse, a pagamento o gratuite. Si riferisce solo al kernel stesso e ai suoi prodotti derivati ​​(in questo caso il sistema operativo Android).

  2.   David suddetto

    E perché non vogliono rivelare il codice? Quanto costa loro?