WhatsApp è diventata un'applicazione fondamentale per anni per essere in contatto con chi ci sta a cuore. Ci sono molti messaggi che ci arrivano sul nostro dispositivo mobile alla fine della giornata, molti dei quali durante l'orario di lavoro e altri nel nostro ambiente familiare.
Nell'ultima versione dei test di WhatsApp, puoi già testare il potere di bloccare le chat con la tua impronta digitale, questa sarà una delle prossime novità che arriveranno allo strumento. Per questo è fondamentale entrare nel programma di test, è necessario poter scaricare l'app dal Play Store.
Come bloccare le chat di WhatsApp con la tua impronta digitale
Questa opzione è interessante una volta arrivata, se vuoi provarla prima di chiunque altro puoi farlo, ricorda che puoi installare la versione beta e usarla insieme a quella stabile. Nel nostro caso lo avevamo già installato per testare le diverse funzioni aggiunte che implementano prima della versione stabile.
I passi sono i seguenti:
- Iscriviti alla versione di prova di WhatsApp in questo link
- Una volta scaricato e installato, lo avremo disponibile sul nostro desktop
- Apri l'applicazione normalmente dalla casa del tuo telefono (WhatsApp Beta)
- Fare clic sui tre punti in alto a destra
- All'interno, fai clic su Impostazioni> Account
- Una volta entrato nell'account clicca su "Privacy" e da qui scendi completamente fino a trovare l'opzione "Blocca con impronta digitale", devi attivarla per iniziare a lavorare
- Una volta attivato, ci chiederà la nostra impronta digitale per confermare che è la stessa che hai messo sul tuo telefono (se non l'hai messa devi registrarla)
- Adesso WhatsApp ci chiederà di bloccarlo automaticamente nelle diverse opzioni: "Immediatamente", "Dopo 1 minuto" o "Dopo 30 minuti"
I primi due sono quelli che meglio si adattano all'utente, soprattutto per bloccarlo rapidamente, mentre l'ultimo lascerà circa 30 minuti senza blocco automatico. Ricorda che la versione beta funziona correttamente come quello stabile e nel nostro caso abbiamo notato opzioni extra sulla versione installata in tutti i telefoni dei milioni di utenti.