Attualmente in India ci sono già alcuni utenti che hanno la possibilità di inviare denaro tramite l'applicazione di messaggistica istantanea, WhatsApp. Questa funzione è già attiva e, sfruttando le infrastrutture delle banche del Paese, hanno la possibilità di effettuare pagamenti in mobilità. Grazie a questo, è ora possibile acquistare un prodotto direttamente da un'altra persona o effettuare qualsiasi tipo di transazione.
La verità è che questa non è una novità, in realtà, WhatsApp ha già introdotto i pagamenti mobili in India nel 2018, anche se a quel tempo era solo la versione Beta, e ha dovuto essere ritirato a causa di alcuni problemi normativi. Arriva un nuovo tentativo e inviare denaro tramite WhatsApp è nuovamente possibile in India.
WhatsApp testa i pagamenti prima in India
Su Facebook vogliono portare il file utilizzo del pagamento mobile tramite WhatsApp a tutti, ma non ha smesso di incorrere in problemi lungo la strada in tutti i suoi tentativi in tal senso. In India hanno ritirato la versione beta e nel giugno 2020 la stessa cosa è successa in Brasile. Dopo aver introdotto l'invio di denaro attraverso le piattaforme Visa e Mastercard, la Banca Centrale del Brasile ha ordinato la cessazione di questa attività, poiché voleva "preservare un ambiente competitivo adeguato". E con tutti questi problemi, WhatsApp non si arrende ancora.
Secondo l'annuncio ufficiale di Facebook, ufficialmente, inviare denaro è possibile in India. Gli utenti in questo paese hanno già la possibilità di pagare i propri contatti utilizzando l'applicazione, a condizione che il mittente e il destinatario della transazione abbiano un conto in una delle banche compatibili. Attualmente hanno più di 160 banche, tramite l'interfaccia di pagamento unificata.
Il tuo test iniziale raggiungerà gradualmente gli utenti WhatsApp in India. Per ora hanno già 20 milioni di persone, sembra tante, ma nel 2019 ne avevano già 400 milioni. Secondo quanto confermato dalla National Payments Corporation in India, questa app ha già mano libera per espandersi.
Il meccanismo utilizzato da WhatsApp è molto simile a quello di Bizum in Spagna. È necessario premere il pulsante di pagamento dell'app, che è tra le opzioni per l'invio di posizione o documenti, ed effettuare la spedizione con l'importo concordato. Dovrai prima registrare i tuoi dati bancari su WhatsApp. Questo è essenziale per poter avere un conto in una delle entità UPI e una carta di debito.
Da Facebook, e per calmare la popolazione, assicurano che i pagamenti mobili siano stati progettati per avere una forte sicurezza e, soprattutto, privacy. È necessario inserire il PIN personale ogni volta che si va ad effettuare una spedizione e la transazione verrà effettuata tramite il network bancario UPI.